Terremoto 3.6 in provincia di Caserta, danni ad alcune case e una scuola a Roccamonfina
Nessun ferito, ma tanto paura a Roccamonfina, nel Casertano, dopo il terremoto di questa mattina di 3.6 di magnitudo. Dai primi accertamenti, infatti, ci sono stati danni lievi a tetti e comignoli di case private, nonché alle pareti della scuola “Nicola Amore”. Ora sono in corso sopralluoghi, per scongiurare ogni pericolo, ma la paura resta tanta. La scossa si è registrata alle 7.33 di questa mattina.
"Ci sono lievi danni, soprattutto tetti, comignoli, lesioni esterne.. però non ci sono danni alle persone, ed è quello che ci interessa di più", ha spiegato il sindaco Carlo Montefusco, raggiunto dalle telecamere del TgR Campania. La scossa è stata sentita in tutta la zona, ma anche nella provincia di Napoli. In queste ore, intanto, sono in corso verifiche sulla stabilità di palazzine e, in particolare, di una di esse che potrebbe richiedere l'evacuazione dei residenti. Vigili del fuoco che stanno terminando gli ultimi rilievi in queste ore. Il Comune di Roccamonfina ha chiuso questa mattina tutte le scuole, così come Carinola, Conca della Campania, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Vairano Patenora, Falciano del Massico, Pietravairano, Teano e Vitulazio, mentre domani riapriranno nella maggior parte dei comuni, con alcune eccezioni, come ad esempio Francolise, che in una nota ha fatto sapere:
In seguito alle scosse di terremoto che si sono verificate questa mattina con epicentro a Roccamonfina e avvertite anche nel nostro comune, abbiamo disposto la chiusura delle scuole per oggi e domani. Ci dispiace per i disagi causati alle famiglie, ma la sicurezza degli alunni è prioritaria.